Pizza bianca, broccoli e salsiccia, fatta in casa con lievito madre, forno casalingo.

Eccoci nuovamente pronti ad un nuovo esperimento. Come ho già scritto, non essendo un esperto, ogni volta che provo a fare del pane o una pizza, o un qualsiasi altro lievitato, finisce per nascere qualcosa di unico. A volte buonissimo, a volte buono, e a volte anche fallimentare.

Questa volta vi anticipo, che questa pizza è stata un successo, anche se noterete dalle foto che si tratta di una pizza molto particolare, ovvero è venuta esageratamente spessa. Tuttavia, il gusto, la cottura, la morbidezza, sono risultati qualcosa di veramente spettacolare.

Questa pizza mi ha convinto che dai prossimi esperimenti, prenderò appunti per segnarmi qualsiasi cosa faccia, dalle quantità precise degli ingredienti, al tipo, alle modalità di trattamento dei lieviti oppure dell’impasto.

Veniamo adesso agli ingredienti.

  • 120 gr di Pasta Madre, rinfrescata il giorno prima.
  • 140 cl di Acqua Tiepida.
  • 250 gr di Farina per Pizze
  • 5 gr di Sale
  • 12 gr di Zucchero
  • 15 cl di Olio Extravergine di Oliva
  • 1 Salsiccia
  • Broccoli
  • Formaggio, io ho utilizzato Emmental
  • Peperoncini a piacere, io ne ho utilizzati 3 secchi che ho macinato

Impasto

Come prima operazione ho resto liquido il lievito ovvero la pasta madre, creando quindi un lievitino liquido. Ho usato 60 cl di acqua sulla pasta madre per renderla un poco liquida.

Quindi per impastare anche questa volta, ho deciso di utilizzare una macchina del pane, quindi ho messo la restante acqua ovvero 80 cl, nel cestello, ho aggiunto i 5 gr di sale, e 12 cl di olio, ho mescolato un poco, e quindi ho aggiunto la una parte della farina, la metà circa.

Sopra la farina ho spolverato i 12 gr di zucchero, e quindi ho coperto lo zucchero con la restante farina. A questo punto ho scolato il lievitino, cercando di distribuirlo sulla farina.

Ho messo il cestello nella maccina del pane, ed ho preimpostato la funzione impasto e lievitazione/maturazione, che dura 24 minuti circa per l’impasto e un ora per la maturazione. Durante la fase di impastamento mi sono accorto che l’impasto sembrava un poco secco, e quindi ho aggiunto 3 cl di Olio. Controllate sempre l’impasto, se è troppo secco o troppo liquido, nel caso correggetelo con un po’ di liquidi (acqua, latte, olio), oppure con farina se è troppo liquido.

Dopo il lavoro della macchina del pane, lavoro iniziato alle 7 del mattino, ho ripreso l’impasto verso le 10:00 circa, quindi dopo 3 ore circa. L’ho tirato fuori dal cestello della macchina del pane e gli ho fatto varie pieghe, quindi l’ho rimesso nuovamente a maturare e lievitare in una ciotola, coperta da un panno umido, riposta nel forno (spento).

Alle 18:00 ad impasto raddoppiato, dopo 8 ore circa, a temperatura ambiente, siamo comunque in Inverno e ripeto che è stata utilizzata della pasta madre, la quale ha una forza in base a come viene trattata, ma il fatto di lievitare lentamente non è un male, anzi. Lascia l’impasto agli altri processi di maturazione rendendolo più gustoso. A dire il vero, di solito quando uso la pasta madre, solitamente lascio maturare e lievitare anche oltre le 24 ore, ma questa volta ne ho usato delle quantità elevate e quindi mi aspettavo una maggiore velocità nei processi ed infatti così è stato.

Quindi alle 18:00 circa, ho steo la pizza, come da foto:

L’ho lasciata a riposare, maturare e lievitare ancora, ricoperta da un panno sempre umido, fino alle 22:00 circa. Quindi l’ho preparata con l’olio per la prima fase di cottura.

Ho preriscaldato il forno a 250 gradi, con la pietra refrattaria sul fondo, ovvero sull’ultimo gradino, non proprio sul fondo. Ho preriscaldato per 15 minuti, quindi ho messo la pizza a cuocere per una prima fase, per circa 15 minuti abbassando la temperatura a 180 gradi.

Intanto ho preparato il formaggio a striscioline, e soffritto salsiccia e broccoli che poi ho tagliato a pezzetti utili per essere messi sulla pizza.

Quindi dopo 15 minuti di cottura con forno impostato a 180 gradi, ho condito la pizza con il tutto, e l’ho rimessa dentro ad ultimare la cottura per altri 4 minuti circa, impostando la manopola delforno a 250 gradi per 3 minuti e poi abbassandola 180 di nuovo per gli ultimi minuti di cottura.

La pizza si è ulteriormente gonfiata in forno, quindi forse a qualcuno potrebbe storcere il naso, tuttavia a fine cottura questo è stato il risultato.
Ed ecco la sezione dove si può vedere lo spessore monstre.
In conclusione, non lo so se è un bene o un male, una pizza così spessa, sicuramente dipende dai gusti, però posso dire che il sapore era spettacolare, la pizza era morbidissima e gustosissima, e considero questo esperimento certamente riuscito.

P.s. Non vedo l’ora di riprodurla.

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